25
settembre – 10 novembre 2012
con
un testo di Francesca Pagliuca
opening:
martedì 25 settembre, ore
18,30
FuriniArteContemporanea,
Via Giulia 8 – Roma
Please, scroll down for English version
Per la sua prima mostra
personale da Furini Arte Contemporanea, Serena Vestrucci (Milano - 1986)
presenta TIGRE CONTRO TIGRE,
un corpo di lavori inediti in cui ripete continuamente un gesto nel tentativo
insistente di imparare una tecnica per usare la lingua. “Mi piace pensare di leggere il disegno come uno scioglilingua”,
spiega Vestrucci.
L’interesse di Serena per
il processo di realizzazione dell’opera - intesa come oggetto di pensiero e
relazioni che nasce, cresce e si trasforma col passare del tempo, con il
confronto con il suo contesto e con il fruitore dell’opera stessa - le permette
di giungere a riflessioni sensibili sulla natura delle cose, sul loro senso,
sul rapporto causa-effetto, servendosi del discorso dell’arte e dell’analisi
della funzione/percezione dell’opera d’arte, fino a tradurre le esperienze in
un linguaggio semplice ma efficace, che si fa universale.
Serena Vestrucci si pone continuamente domande, come in un processo a
catena, e formula ipotesi fino a toccare il mondo con mano sensibile, con il
fine di suggerire al mondo stesso di guardare con più consapevolezza, considerando il dentro e il fuori, il contorno, le azioni
che ne scaturiscono e la funzione del tempo in possibili effetti diretti e
indiretti, finiti e infiniti.
For her first solo-show at
Furini Arte Contemporanea, Serena Vestrucci (Milan – 1986) presents TIGRE
CONTRO TIGRE, a body of unedited works in which she continuously repeats an act
with the insistent attempt to learn a technique to use the tongue. “I like
thinking to read the drawing as a tongue-twister”.
The Serena’s interest for the
achievement process of the artwork – intended as object of thought and
relations which was born, grows and transforms with the process of time, the comparison
with its contest and the artwork’s user, allows her to reach sensitive reflections
on the nature of things, on their sense, on the connection cause-and-effect, by
using the discourse of art and the artwork’s function/perception analysis, up
to translate the experiences in a simple but effective language, which becomes
universal.
Serena Vestrucci continuously
asks herself questions, like in a chain process, and formulates hypothesis up
to touch the world with sensitive hand, with the aim to suggest to the world to
watch with more awareness, considering the inside and the outside, the outline,
the acts which originate from them and the time function in possible direct and
indirect effects, finite and infinite.
Bio: Nata a Milano nel 1986, ha conseguito nel 2009 il diploma presso l’Accademia
di Brera di Milano. Dopo aver trascorso due anni a Berlino, attualmente
frequenta il corso di laurea specialistica di Progettazione e Produzione delle
Arti Visive presso l’Università IUAV di Venezia e ha
recentemente concluso l'anno di residenza presso gli atelier della Fondazione
Bevilacqua La Masa. Fra le mostre
personali: 2012 Tigre Contro Tigre,
FuriniArteContemporanea, Roma; Cose che si
muovono nel crepaccio ad una lentezza tale da sembrare solo campate in aria, IL CREPACCIO, Milano. Fra le mostre
collettive: 2012 Paesaggi, Visioni,
Ricordi. Artisti in dialogo tra Cina e Italia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti Campo
Santo Stefano, Venezia; Boarding Pass n°2, con Alessandro Di Pietro, a cura di Martina Cavallarin e
scatolabianca, VBM 20.10, Berlino; Opera
2011 Lunar Park Artisti degli Atelier Bevilacqua La Masa, Fondazione
Bevilacqua La Masa, Venezia 2011 I Borsisti della 94ma Collettiva, Fondazione Bevilacqua La
Masa, Venezia; Artissima 18,
UniCredit STUDIO, Torino; Sentieri liberi.
Camminare per scegliere ed esplorare, Premio Stonefly Cammina con l'Arte
2011, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia;
BYTS 's-HERTOGENBOSCH 2011, a cura di Monique Verhulst, Stedelijk Museum, ‘S-Hertogenbosch, Paesi
Bassi; 104 GIORNI - 5
ORE - 32 MINUTI, doppia personale con Manuel Scano a cura di
Francesca Pagliuca, UniCredit STUDIO, Milano 2010 94ma Collettiva Giovani Artisti, a cura di Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Festa del Migrante, a cura di Viviana
Checchia, Gino Gianuizzi, Anna Santomauro, neon>campobase, Bologna; ART HUB video e suono, un progetto a
cura di freeUnDo 2009 Ich
komme später, mostra collettiva, 91mQ art
project space, Berlino, Germania; Real
Presence, mostra collettiva a cura di Dobrila Denegri e Biljana
Tornic, House of Legacy, Belgrado, Serbia; Salon
Primo, Accademia di Brera, Milano 2007
Alberi d’Artista a cura di
Giacinto di Pietrantonio, GAMeC, Bergamo Premi:
Premio Stonefly Cammina con l’Arte 2011 con l'opera Forme di passeggiata con qualcuno Residenze: 2011 Residenza
presso gli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Real Presence,
nKA/ICA, Belgrado, Serbia, curato da Dobrila Denegri.
FuriniArteContemporanea
Via Giulia 8 – 00186 Roma
info: info@furiniartecontemporanea.it
tel: +39
0668307443
www.furiniartecontemporanea.it